Il Comune di Soriano nel Cimino, è risultato assegnatario di un contributo della Regione Lazio di € 100000,00 Euro per la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile.
Tale centro è gestito dall’Associazione Juppiter APS giovanile, la quale vanta al suo interno risorse dinamiche e attente alle giovani generazioni.
Premessa
L’intervento prevede di rendere lo spazio assegnato un luogo di aggregazione aperto, dove i ragazzi possano incontrarsi e confrontarsi con i coetanei, acquisire nuove competenze, sperimentare nuovi modi di stare insieme: un luogo dove costruire comunità.
Il centro avrà l’ambizione proprio di diventare un luogo di scambio: scambio tra coetanei, con gli adulti, ma anche con il diverso. Valore aggiunto della progettualità è proprio il fatto che i ragazzi saranno accolti dai ragazzi diversamente abili che secondo turni prestabiliti e assistiti da operatori esperti terranno aperto il centro nei giorni che saranno successivamente concordati e periodicamente scenderanno insieme nelle piazze ad incontrare altri giovani.
All’interno della struttura la modalità di gestione pensata si focalizzerà su un gruppo di lavoro di almeno 10 ragazzi, secondo una prospettiva socio-educativa attraverso la realizzazione di momenti strutturati e una serie di attività libere che saranno proprio loro ad organizzare.
Il progetto ha l’ambizione di essere innovativo in termini di:
- Approccio Metodologico: i giovani saranno protagonisti del percorso educativo e di empowerment, grazie a modalità di ascolto bottom up per rilevare i bisogni e un approccio top down mirato a far conoscere ed esperire concetti e pratiche innovative di educazione e formazione. Un metodo che migliora la qualità della partecipazione.
- Complementarietà: con le iniziative già intraprese dai diversi attori provando a creare un trait d’union tra tutti e cercando di fornire uno sviluppo futuro e sostenibile affinché non vadano a scomparire al termine di un progetto.
Le attività
Con il progetto “Ri-generazione” si intende mettere in campo una serie di attività di carattere innovativo/sperimentale in ambito tecnologico e percorsi partecipativi di inclusione, coesione e innovazione sociale.
Il mondo ormai viaggia a una velocità incalcolabile e con esso lo fanno i giovani, “nativi digitali” e cioè nati e cresciuti dentro e con la tecnologia. Questo è un dato che non possiamo continuare ad ignorare, che non può essere sottovalutato e che ci obbliga ad un impegno, al cambiamento, per usare un termine coerente ad aggiornarci.
Le opportunità che questi strumenti possono offrire sono cambiati così come sono cambiati gli strumenti di ascolto e dialogo dei giovani. La tecnologia, il digitale e il virtuale sono il loro nuovo modo di entrare in relazione con il mondo e con le persone e possono rappresentare una nuova metodologia per ottenere un risultato diretto e costante.
Creare dei laboratori creativi ed editoriali per valorizzare talenti e competenze presenti sul territorio, anche in chiave imprenditoriale e occupazionale, così come auspicato dal bando è certamente uno dei modi più efficaci di abbattere le barriere grazie alla realtà virtuale nei confini.
Ciò che proponiamo sono tre tipi di intervento:
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- Studio televisivo e creazione web tv
La proposta è creare all’interno del centro aggregativo un vero e proprio studio televisivo utilizzabile dai giovani del territorio opportunamente formati con percorsi laboratoriali ad hoc per realizzare rubriche di approfondimento, news riguardanti il territorio, incontri con personaggi famosi, talk show nelle ricorrenze importanti, presentazioni di laboratori didattici, rubriche di sensibilizzazione su tematiche quali l’ecologia, la sostenibilità e la cittadinanza digitale.
Verranno forniti tutti gli strumenti tecnologici (videocamere, microfoni, luci) che permetteranno di acquisire video ed audio gestibili in post produzione con software semiprofessionali. In questo modo i ragazzi diventano protagonisti di contenuti digitali divulgati sotto forma di video, ovvero il linguaggio a cui i nativi digitali sono abituati e che rappresenta il loro codice linguistico
In questa linea di attività i giovani del territorio avranno la possibilità di frequentare dei laboratori di web radio/tv, tenuto da esperti durante i quali saranno forniti loro tutti gli strumenti per mettere in scena una trasmissione televisiva con le più moderne tecnologie.
Dopo una prima parte in cui saranno illustrati ai ragazzi tutti i ruoli (regista, presentatore, redattore, cameramen, truccatore, costumista etc) necessari quando si organizzano una trasmissione televisiva, ad ogni partecipante sarà assegnato un ruolo preciso in base alle propensioni di ognuno. Un compito particolare verrà dato ai presentatori che prenderanno il nome di “education influencer” e che assumeranno un ruolo di guida nella divulgazione dei contenuti. A quest’ultimi e ai redattori verranno fornite delle tematiche da trattare che saranno comunque legate all’Agenda 2030, e per ognuna di esse verranno forniti delle parole chiave da cui partire per sviluppare i diversi argomenti e il materiale da produrre. Alcune delle parole indicate saranno a titolo esemplificativo: libertà, pace, cittadinanza, memoria, rispetto, inclusione, ambiente come dono collettivo, sostenibilità, corretto utilizzo delle risorse, agromafie, salvaguardia della biodiversità, ambiente e salute. I contenuti realizzati potranno poi essere mandati in onda nelle scuole del territorio così da promuovere le attività e da attirare un numero sempre maggiore di giovani. Inoltre verranno caricati tutti su una piattaforma online creata ad hoc.
Tra le attività dello studio televisivo ampio spazio verrà dato alla promozione del territorio. I ragazzi Speciali dell’Associazione Juppiter, già attiva da anni, con ottimi risultati, nel campo della disabilità e dell’inclusione, insieme ai ragazzi di Soriano nel Cimino, andranno a riscoprire i luoghi più caratteristici, alcuni dei quali sono stati anche set di importanti film. Con il materiale raccolto saranno realizzati dei veri e propri format televisivi che saranno mandati in onda sfruttando i social riuscendo così a promuovere il territorio anche oltre i confini nazionali. I format avranno target differenti: dai bambini/adolescenti grazie al coinvolgimento delle scuole, agli adulti agli anziani e saranno mandati in onda in fasce differenti della giornata in modo da avere il maggior numero di telespettatori possibili.
Questa linea di intervento prevede un corso iniziale di circa 60 ore per un totale di 25 incontri circa. Dopo la partecipazione al corso dei ragazzi, è prevista una rubrica a settimana.
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- Realtà aumentata e virtuale
Fare esperienza delle cose è la maniera più efficace per ricordarle e comprenderle. Studi scientifici dimostrano che imparare attraverso l’esperienza aumenta la capacità di apprendimento del 75% e che il 90% delle informazioni trasmesse al nostro cervello avviene attraverso le immagini.
Per tali motivazioni la realtà aumentata è uno strumento capace di trasportare i ragazzi dall’essere partecipanti attivi della caduta del Muro di Berlino ad un laboratorio scientifico nel quale esaminare molecole ed atomi. Utilizzando le più innovative tecnologie si propone la realizzazione di una stanza immersiva a realtà aumentata. Con l’installazione di sensori e l’utilizzo di visori i ragazzi che frequenteranno questo spazio potranno muoversi all’interno di scenari e luoghi digitali personalizzati appositamente realizzati per favorire l’apprendimento.
Ecco alcuni esempi di esperienze proposte:
- -Viaggio nello spazio
- -Viaggio nella storia
- -Mostre virtuali
- -Visita ai musei più famosi del mondo
- -Eventi live (concerti, eventi sportivi, ecc.)
- -Studio dei cambiamenti climatici
Potranno usufruire di tutte queste attrezzature oltre ai giovani del territorio anche le scuole di ogni ordine e grado.
Sara uno spazio sempre aperto su prenotazione. Circa due volte al mese verranno organizzati eventi. A titolo esemplificativo, verranno trasmessi concerti che grazie alla realtà aumentata sembrerà di vivere come “reali”. La stessa tecnologia può essere utilizzata per “visitare” musei, laboratori scientifici etc.
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- Allestimento di sale prova attrezzate con le più moderne tecnologie
All’interno del centro aggregativo verranno allestite delle sale prova con una strumentazione professionale attraverso cui i ragazzi possano dare forma ed espressione alla loro passione per la musica, forma d’espressione artistica poliedrica, in tutti i suoi generi e manifestazioni, un bene culturale di insostituibile valore sociale e formativo della persona umana. La vera novità delle sale prova è che saranno dotate di diversi tipo di tecnologia (contenuti multimediali fruibili attraverso monitor, tablet, pc, smartphone) con le quali sarà possibile creare da zero contenuti podcast e video, o con la quale i ragazzi potranno seguire laboratori, esercitarsi individualmente o in gruppo, assistere a spettacoli musicali di ogni genere, incontrare artisti del settore, realizzare prodotti musicali, ma soprattutto saranno incoraggiate jam session, occasioni di incontro per i musicisti, scambio di idee, nascita di collaborazioni musicali. L’obiettivo è dare ai giovani l’opportunità di provare nuovo materiale musicale e mettere alla prova la loro abilità di improvvisatori in confronto con altri strumentisti, o semplicemente creare una forma alternativa di ritrovo sociale.
L’idea è infatti quella di fornire ai ragazzi la possibilità attraverso la tecnologia di “incontrare” nel senso virtuale del termine coetanei provenienti da territori gemellati al progetto, di confrontarsi con loro sui temi inerenti le nuove generazioni ma anche sui temi fondanti dell’attualità, di poter condividere con loro esperienze di formative ed educative, di fare del mondo un posto di tutti e per tutti.
La sala prove sarà sempre aperta, su prenotazione.